Con la Legge di Bilancio 2022, i bonus edilizi che mirano a incentivare la transizione green con interventi ad alto efficientamento energetico, sono stati prorogati. In alcuni casi sono variate le percentuali di detrazione, per altri sono state introdotte altre semplificazioni.
Vediamo insieme le ultime novità.
SUPERBONUS 110%
Con la nuova Legge di Bilancio è stato prorogato il Superbonus 110% che, dal 1° gennaio 2022, continua ad essere applicato a lavori di efficientamento energetico e di riqualificazione di edifici o di unità immobiliari con accesso autonomo o funzionalmente indipendente, che prevedano un salto di almeno due classi energetiche.
Ricordiamo che il Superbonus 110% individua come soggetti beneficiari:
- condomini ed edifici plurifamiliari di un unico proprietario o in comproprietà di più persone fisiche;
- persone fisiche, al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arti e professioni, sul numero massimo di due unità immobiliari;
- istituti autonomi case popolari (IACP);
- cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci;
- organizzazioni senza scopo di lucro, di volontariato e associazioni di promozione sociale;
- associazioni e società sportive dilettantistiche, applicabile esclusivamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
Nel dettaglio, il Superbonus 110% prevede due tipologie di interventi: quelli trainanti, che accedono direttamente all’incentivo e quelli trainati, che rientrano nella detrazione solo se realizzati congiuntamente ad un intervento trainate.
Quando parliamo di interventi trainanti facciamo riferimento ad opere di:
- coibentazione delle superfici opache verticali, orizzontali o inclinate che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% (cappotto termico);
- coibentazione del tetto;
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale nelle parti comuni;
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti;
- interventi di riduzione del rischio sisimico.
Tra gli interventi trainati, invece, troviamo:
- l’efficientamento energetico delle diverse unità immobiliari di cui si compone il condominio;
- l'acquisto e la posa in opera delle schermature solari;
- l'acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti.
Per quanto riguarda le scadenze, con la nuova Legge di Bilancio, vediamo estendersi la validità del Superbonus 110% fino al 2023 per condomini e IACP (Istituto Autonomo Case Popolari).
Per i condomini è prevista una proroga dell’agevolazione anche per i due anni successivi, con una riduzione dell’aliquota, più precisamente al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.
Le medesime scadenze e aliquote vengono applicate per gli interventi effettuati sulle parti comuni condominiali, per quelli realizzati sulle singole unità immobiliari del condominio o dell’edificio dell’unico proprietario.
Anche il Superbonus sulle case unifamiliari è stato esteso a tutto il 2022, ma solo in caso di raggiungimento di uno stato avanzamento lavori del 30% al 30 giugno 2022.
ECOBONUS
L’Ecobonus, ovvero la detrazione introdotta per interventi di riqualificazione energetica degli edifici (meno vincolate rispetto a quelle del SuperBonus) è stato rafforzato e riconfermato in Legge di Bilancio fino al 2024.
La proroga riguarda sia l’Ecobonus ordinario (con detrazione al 50% o 65%) che quello relativo ai contesti condominiali (al 70% o 75%) e quello all’ 80% o 85% applicabile sulle opere per la riduzione del rischio sismico.
Per quanto riguarda l’Ecobonus ordinario, gli interventi per i quali si ha una detrazione al 50% su materiale e costo dei lavori sono:
- interventi relativi alla sostituzione degli infissi;
- installazione di caldaie a condensazione;
- installazione di caldaie a biomassa;
- schermature solari.
Gli interventi per i quali spetta l'Ecobonus al 65%, invece, sono:
- interventi di coibentazione dell'involucro opaco;
- installazione di pompe di calore;
- sistemi di building automation;
- montaggio di generatori ibridi;
- collettori solari per produzione di acqua calda;
- scaldacqua a pompa di calore.
L'Ecobonus al 65% per la casa viene erogato in dieci rate annuali di uguale importo e resta sempre possibile usufruire sia della cessione del credito che dello sconto in fattura, in alternativa alla detrazione.
BONUS RISTRUTTURAZIONE
Anche il Bonus ristrutturazione è stato confermato per l’anno 2022.
Si tratta di una importante agevolazione sugli immobili con una detrazione dall’IRPEF del 50% delle spese sostenute, fino a 96.000 euro per unità immobiliare.
Anche in questo caso, oltre alla possibilità di fruire del Bonus ristrutturazione come detrazione in dichiarazione dei redditi, si conferma l’opzione di scelta tra la cessione del credito o lo sconto in fattura.
I lavori ammessi al Bonus del 50% riguardano:
- la manutenzione ordinaria e straordinaria, il restauro, il risanamento conservativo e la ristrutturazione sui condomini;
- la manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze.
SOLUZIONI PER RISTRUTTURAZIONI E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
Per interventi legati a SuperBonus 110%, Ecobonus o Bonus Ristrutturazioni, possono essere utilizzati tutti i nostri pannelli sandwich certificati CAM (criteri minimi ambientali) sia per copertura che per rivestimento.
Tra i pannelli in fibra minerale più apprezzati dagli operatori nel campo dell’edilizia industriale e rispettosi degli standard richiesti dal Superbonus 110% e dall’Ecobonus, abbiamo una gamma infinita di prodotti certificabili CAM come ad esempio lo straordinario pannello TTack che permette l’installazione di coperture anche senza pendenza o Isoparfire un pannello sandwitch adibito a parete sia interna che esterna con reazione al fuoco Classe A2-s1, d0.
La grande duttilità di questi prodotti rende possibile l’uso di pannelli coibentati in poliuretano anche per interventi di riqualificazione in ambito civile, pannelli per rivestimento come l‘Euro5 o per copertura come il TTcoppo (dall’aspetto di una vera e propria copertura in coppo tradizionale) offrono infatti soluzioni professionali per isolamento e resistenza, anche nelle abitazioni.
BONUS FACCIATE
Riconfermato anche il Bonus facciate, sempre ripartito in 10 quote annuali costanti e di pari importo, anche se con un’aliquota ridotta dal 90 al 60%.
L’agevolazione, per cui non è previsto un limite massimo di spesa né di detrazione, riguarda i lavori finalizzati al recupero o al restauro della facciata esterna degli edifici già esistenti, escludendo quelli di nuova costruzione.
È possibile intervenire su balconi, terrazze e ornamenti e oltre che sulla pulitura o tinteggiatura della superficie esterna dell’edificio, a patto che sia visibile dalla strada.
Un prodotto ideale per questa tipologia di interventi, anche quelli più complessi, è l’innovativo Giano Light Lattonedil, un pannello da rivestimento capace di coniugare grandi formati a superfici di forte impatto estetico.
SCONTO IN FATTURA
Per ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche in campo industriale, è importante ricordare che è possibile usufruire, come in quello civile, di tali detrazioni attraverso lo sconto diretto in fattura.
Una soluzione ideale per tanti, ma della quale ancora molti non sono a conoscenza.
Essa infatti permette di sfruttare le scontistiche legate ai Bonus, velocizzandone e semplificandone notevolmente la fruizione, anche in caso lavori in campo industriale come la copertura o il rivestimento di capannoni e stabilimenti con pannelli sandwich coibentanti.