I RISCHI PER I LAVORATORI ALL'INTERNO DEGLI SPAZI CONFINATI
I lavoratori che si trovano ad operare all’interno di uno spazio confinato sono soggetti a diversi rischi, tra cui:
- rischio di avvelenamento per inalazione o per contatto epidermico, a causa di gas/fumi/vapori tossici;
- rischio di asfissia, dovuto alla mancanza o carenza di ossigeno;
- rischio derivante da agenti fisici come rumore e vibrazioni;
- rischio di caduta;
- rischio di seppellimento o annegamento;
- rischio biologico e da microclima, dovuto alla decomposizione di sostanze organiche, contatto con animali infetti, umidità ecc…
- rischio di incendio o esplosione, provocato da un accumulo di sostanze infiammabili;
- rischio da contatto con parti meccaniche non adeguatamente protette.
VALUTAZIONE DEI RISCHI ALL'INTERNO DEGLI SPAZI CONFINATI
Capita molto spesso che le aziende non siano nemmeno consapevoli degli ambienti confinati presenti nei loro impianti. Di conseguenza, in questi casi non esiste una valutazione del rischio poiché non è stato ancora riconosciuto alcun pericolo.
Di norma, l'informazione e la consultazione dovrebbero essere il primo passo. Una volta affrontato questo passaggio, si passa alla formazione degli operatori addetti all'ingresso in spazi confinati.
Prima di consentire l’accesso dei lavoratori in un ambiente confinato, però, è obbligatorio come da D.P.R. 177/2011, valutarne i rischi con l’obiettivo di determinare le misure di prevenzione e protezione in grado di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Al termine della valutazione dei rischi è necessario elaborare un’apposita procedura di sicurezza, volta ad eliminare o ridurre al minimo, dove impossibile, i rischi di tale attività, comprensiva dell’eventuale fase di soccorso e di coordinamento con il sistema di emergenza del servizio sanitario nazionale e dei vigili del fuoco.
ATTREZZATURE DI SICUREZZA DA UTILIZZARE IN AMBIENTI CONFINATI
I DPC E DPI sono Dispositivi di Protezione Collettiva/Individuale obbligatori per gli operatori quando lavorano in luoghi confinati.
A seconda dei casi, le attrezzature di prassi richieste per gestire efficacemente le situazioni di rischio sono:
- elmetto;
- dispositivi di protezione per gli occhi;
- indumenti protettivi;
- dispositivi di recupero;
- ventilatori/estrattori d’aria;
- estricatori (immobilizzatore spinale);
- imbracature di sicurezza;
- dispositivi di ancoraggio;
- tripodi e/o gruette e similari;
- maschere e semimaschere facciali filtranti;
- autorespiratori in carenza di ossigeno;
- gas allert;
- ecc...
Da sempre, il nostro principale obiettivo è quello di garantire ai nostri clienti sistemi efficaci di sicurezza e protezione, rispettosi delle normative vigenti in materia. Per questo, noi di Isolcenter proponiamo ai nostri clienti Dispositivi di Protezione Collettiva ed individuale pensati per operare in ambienti confinati a rischio, con sospetto di inquinamento.
Contattaci per qualsiasi richiesta di informazioni. Siamo a tua completa disposizione per effettuare un sopralluogo senza impegno nella tua azienda.